3 maggio 1661

Nasce a Trassilico da Lorenzo e Maria Lucrezia Davini

Prima del 1676

Studia Grammatica a Scandiano con Don Pellegrino Angeli.

1676-1677

Studia Grammatica ed Umanità in Spilamberto sotto la guida di Don Marco Soli.

1678

Studia Umanità presso il Collegio gesuitico di Modena sotto la guida di Padre Airoli.

1679

Studia Retorica a Reggio Emilia sotto la guida di Padre Previdelli.

1675 -1682

Studia Filosofia a Reggio Emilia sotto la guida di Padre Biagi.

1682-1684

Conduce gli studi universitari a Bologna sotto la guida di Paolo Salani e di Marcello Malpighi. Fra i diversi corsi, tuttavia, segue anche quello di Girolamo Sbaraglia, medico empirico e feroce avversario dello sperimentalismo di Malpighi. Viene a contatto e studia la filosofia atomistica democritea, quella cartesiana e lo sperimentalismo della tradizione medica galileiana e della ripresa di Bacone nell’ambiente bolognese del tempo.

7 giugno 1685

Si laurea in Medicina presso il Collegio medico di Reggio Emilia, con Lodovico Mamoli come priore e Giovanni Casalecchi come promotore.

1686 -1687

Fa pratica della professione a Venezia, Padova e Parma.

1687

Fa ritorno a Scandiano, dove inizia ad esercitare la professione.

27 aprile 1692

Si sposa con Laura Mattacodi, da cui avrà diciotto figli. Gli sopravviveranno solo quattro: Claudia Angelica, Camilla Monica, Fortunata Maria e Antonio jr.

1694-1701

Si dedica con grande intensità alle osservazioni entomologiche e naturalistiche. Le riporta nei suoi Giornali d’osservazioni, che si conservano manoscritti presso la Biblioteca Estense di Modena.

1695

Ottiene la condotta di Luzzara.

1696-1700

Pubblica i Dialoghi sopra la curiosa Origine di molti Insetti su «La Galleria di Minerva», I e III. Inizia la sua collaborazione a tale rivista.

1697

Inizia la corrispondenza con Diacinto Cestoni.

1698

Passa alla condotta di Castelnuovo di Sotto. Legge la Recherche de la vérité di Malebranche e ne fa proprio l’aggiornamento del pensiero cartesiano in essa presente. Inizia la corrispondenza con Antonio Magliabechi.

1700

Si trasferisce a Padova, dove aveva ottenuto la cattedra straordinaria di Medicina pratica in primo luogo in quell’Università. Viene aggregato all’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Esce la seconda edizione, in volume autonomo, dei Dialoghi sopra la curiosa Origine di molti Insetti. Prende contatto con Martin Lister. Inizia la corrispondenza con il principe Ferdinando de’ Medici.

1701

Inizia la corrispondenza con Johann Jakob Scheuchzer.

1702

Viene aggregato al Collegio Medico di Venezia.

1703

Inizia la corrispondenza con Hans Sloane.

1705

Viene aggregato alla Royal Society, all’Accademia degli Spensierati di Rossano e a quella dell’Arcadia. Inizia la corrispondenza con Luigi Ferdinando Marsili.

1707

Viene aggregato all’Istituto ed Accademia delle Scienze di Bologna ed all’Academia naturae curiosorum. Inizia il carteggio con Lodovico Antonio Muratori e Lucas Schroeck.

1709

Ottiene la cattedra di Medicina teorica in secondo luogo all’Università di Padova.

1710

Escono le Considerazioni, ed Esperienze intorno al creduto Cervello di Bue impietrito; le Considerazioni, ed Esperienze intorno alla Generazione de’ Vermi ordinari del corpo umano e la Prima Raccolta d’Osservationi, e d’Esperienze... Cavata dalla Galeria di Minerva. Fonda, con Apostolo Zeno e Scipione Maffei, il «Giornale de’ Letterati d’Italia». Viene aggregato all’Accademia dei Ricovrati di Padova. Inizia la corrispondenza con Louis Bourguet ed Ubertino Landi.

1711

Ottiene la cattedra di Medicina teorica in primo luogo all’Università di Padova. Cura l’edizione del De Thermis di Andrea Bacci. Viene aggregato all’Accademia dei Muti di Reggio Emilia.

1712

Inizia la sua collaborazione alle «Academiae Caesareo-Leopoldinae Naturae Curiosorum Ephemerides». Pubblica, sul «Giornale de’ Letterati d’Italia», la Relazione di tutte le Opere ultimamente uscite, nelle quali si tratta del mal contagioso de’ buoi. Inizia la corrispondenza con Alessandro Marchetti. Prende contatto con Fredrik Ruysch.

1713

Escono le Esperienze, ed Osservazioni intorno all’Origine, Sviluppi, e costumi di vari Insetti e le Nuove Osservazioni, ed Esperienze intorno all’Ovaia scoperta ne’ Vermi tondi dell’Uomo, e de’ Vitelli. Cura l’edizione, sotto la copertura del nome del suo allievo, Girolamo Gaspari, della Marcelli Malpighii Consultationum Medicinalium Centuria prima. Pubblica, sul «Giornale de’ Letterati d’Italia», le Nuove Osservazioni Medico-Fisiche... nella Costituzione verminosa, ed epidemica seguita nelle cavalle, cavalli, e puledri del Mantovano. Legge l’Essais de Theodicée di Leibniz ed inizia il processo di convergenza tra molte sue tesi scientifiche ed alcuni aspetti della filosofia leibniziana. Ottiene la lettura, come incarico aggiuntivo a quello della cattedra universitaria, De pulsibus et urinis presso l’Ospedale S. Francesco di Padova.

1714

Esce la Nuova Idea del Male contagioso de’ Buoi, stesa in collaborazione con Carlo Francesco Cogrossi. Entra in rapporti di confronto scientifico con Leibniz, attraverso la mediazione di Louis Bourguet.

1715

Escono l’Istoria del Camaleonte Affricano; la Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane e la Raccolta di vari Trattati.

1717

Viene aggregato all’Accademia degli Innominati di Bra.

1718

Riceve, a Padova, la visita di Clelia Grillo Borromeo, con la quale avvia una stretta amicizia scientifica.

1719

Viene aggregato all’Accademia Fiorentina e a quella degli Incuriosi di Rossano.

1721

Escono l’Istoria della Generazione dell’Uomo, e degli Animali e il De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano. Viene aggregato al Collegio Medico di Reggio Emilia.

1722

Viene nominato medico di camera dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo. Pubblica, sul primo numero dei «Supplementi al Giornale de’ Letterati d’Italia», il Che ogni Italiano debba scrivere in Lingua purgata Italiana, o Toscana.

1725

Esce il Dell’uso e dell’abuso delle bevande e bagnature calde, o fredde, nel volume De potu vini calidi di Giovanni Battista Davini.

1726

Escono le seconde edizioni della Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane, delle Esperienze ed Osservazioni intorno all’Origine, Sviluppi, e costumi di vari Insetti, delle Nuove Osservazioni, ed Esperienze intorno all’Ovaia scoperta ne’ Vermi tondi dell’Uomo, e de’ Vitelli, e la Nuova Giunta di Osservazioni e di Esperienze intorno all’Istoria medica, e naturale.

1728

Viene nominato cavaliere, con diritto di trasmissione del titolo ai suoi discendenti, da Rinaldo I d’Este, duca di Modena. Escono alle stampe la seconda edizione del De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano e la Raccolta di varie Osservazioni, spettanti all’Istoria Medica, e Naturale. Inizia la sua collaborazione con la «Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici» di Angelo Calogerà, un periodico che Vallisneri contribuirà ad animare e sostenere fino alla morte. Inizia il lavoro di revisione ed integrazione dei Dialoghi sopra la curiosa Origine di molti Insetti, al fine di condurne una nuova edizione aggiornata (che però uscirà solo postuma, nel 1733).

18 gennaio 1730

Muore a Padova a seguito delle complicazioni di una malattia da raffreddamento.

1733

Escono, postumi, i tre volumi in folio delle sue Opere fisico-mediche.