Bibliografia
Introduzione
Nota alla bibliografia
1681 - 1710
1711 - 1714
1715 - 1716
1717 - 1718
1719 - 1724
1725 - 1730
1731 - 1733
1734 - 2000
2001 - 2020

 


Bibliografia delle opere di A. Vallisneri
di Dario Generali 
(©2002-2020)
1725 - 1730

1725

Dell’Uso, e dell’Abuso delle Bevande, e Bagnature calde, o fredde di Antonio Vallisneri Pubblico Primario Professore di Medicina Teorica di Padova, e Medico di Camera di S. M. Cesarea Cattolica etc. All’Illustriss. Sig. Marchese Don Diego de Araciel, Modena, Pel Capponi Stampatore Vescovale, 1725, opera pubblicata unitamente, sebbene distinta nella numerazione delle pagine, a G. B. Davini, De potu vini calidi Dissertatio auctore Johanne Baptista Davini Serenissimi Raynaldi I Mutinae, Regii, Mirandulae, etc. Ducis, Medico. Editio secunda. Accessit Dissertatio Clarissimi Vallisnerii, cui titulus Dell’Uso, e dell’Abuso delle Bevande, e Bagnature calde, o fredde, Mutinae, Typis Antonii Capponi Impr. Ep., 1725. La prima edizione – Mutinae, Typis Antonii Capponi, 1720 – non conteneva la dissertazione di Vallisneri.

Il Dell’Uso, e dell’Abuso delle Bevande, e Bagnature calde, o fredde contiene: Prima lettera di Vallisneri a Don Diego de Araciel del 13 novembre 1724, pp. 3-121; Seconda Lettera all’Illustrissimo Signor Marchese Don Diego d’Araciel suddetto del 19 luglio 1725, pp. 122-76 (che contiene una lettera di Felice Roseti del 25 febbraio 1725, pp. 125-29; un’Annotazione di Vallisneri alla lettera di Roseti, pp. 130-39; N. Cirillo, De frigidae in Febribus usu, pp. 140-51; annotazioni di Vallisneri alla dissertazione di Nicola Cirillo, pp. 151-59; due lettere di un cavaliere di Malta, datate 21 agosto e 4 settembre 1724, pp. 160-62; Annotazione di Vallisneri alle due lettere, pp. 163-74; lettera di Omobono Pisoni, datata 21 luglio 1720, pp. 175-76); All’Illustrissimo Signor Marchese Don Diego d’Araciel etc., pp. 177-90 (che contiene una lettera di Nicola Serdana del 2 settembre 1725, pp. 179-87; Annotazioni di Vallisneri, pp. 188-90); All’Illustrissimo Sig. Marchese Don Diego d’Araciel etc., pp. 191-96 (che contiene una lettera di Giovanni Battista Verna del primo settembre 1725, pp. 192-95).

Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, A XII 2279.



1726

Lezione Accademica intorno l’Origine delle Fontane, con le Annotazioni per chiarezza maggiore della medesima, di Antonio Vallisneri, Pubblico Primario Professore di Medicina Teorica nella Università di Padova, Medico di Camera di S. M. C. C. ec. Seconda edizione. Con la Giunta di varie Lettere Dissertatorie, un’altra Lezione Accademica, Osservazioni, Ragioni, ed Esperienze nuove, dimostranti la verità del proposto Sistema, con la Risposta alle Obbiezioni del Sig. Dottore N. N. compilata da Gaston-Giuseppe Giorgi, Medico, e Fisico Fiorentino, e consacrata ai Marchesi Alessandro, e Scipione fratelli Maffei, l’uno General Comandante delle Truppe di Baviera, e Tenente Maresciallo nelle Armate Imperiali, l’altro Gentiluomo di Camera del Re di Sardegna, e Cavaliere della Chiave d’Oro dell’Elettor di Baviera, Venezia, Per Antonio Bortoli, 1726. Il volume contiene: G. G. Giorgi, Lettera dedicatoria, 12 pp. n.n.; Lettera dell’Imperatore Carlo VI d’Asburgo al Marchese Alessandro Maffei, 2 pp. n.n.; Dell’Origine delle Fontane Lezione Accademica recitata nell’Accademia de’ Ricovrati di Padova, pp. 1-19 (già edita in Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane..., cit., 1715, pp. 1-14); Annotazioni, pp. 21-99 (già edite in Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane..., cit., 1715, pp. 15-73); Giunta, pp. 100-1 (già edita in Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane..., cit., 1715, pag. 74); Figure, pp. 103-8 (già edite in Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane..., cit., 1715, pp. 75-79); G. G. Giorgi, Della vera, ed unica Origine delle Fontane Lettera fisico-meccanica del Dottore Gaston-Giuseppe Giorgi, Filosofo, e Medico fiorentino, all’Illustrissimo Signor Marchese Giovanni Poleni, celebre Professore delle Scienze Mattematiche nell’Insigne Università di Padova, Socio delle Reali Accademie di Londra, e di Berlino, ec. Con l’Aggiunta in fine d’altre due Lettere all’Autore dell’Illustriss. Sig. Domenico de’ Corradi d’Austria, Mattematico del Serenissimo Sig. Duca di Modena, e Soprantendente alle Miniere dell’A. S. Sereniss., pp. 109-209; D. de’ Corradi d’Austria, Lettera prima dell’Illustriss. Sig. Domenico de’ Corradi d’Austria, Commessario Generale dell’Artiglieria, Soprantendente alle Miniere, e Mattematico di S.A.S. di Modena, Reggio, Mirandola, ec. in risposta ad alcune ricerche fattegli dal Dottor Gaston-Giuseppe Giorgi, ec. e precisamente sopra le misure dell’Acque che cadono in Modena, e in Garfagnana, e l’esatta velocità dell’Acque correnti del Po, e sue portate, scritta al medesimo, pp.211-34; Id., Lettera II del suddetto autore, pp. 235-39; Al dotto e disappassionato Lettore, di Vallisneri, pp. 240-42; [J. Riccati], Annotazioni sopra un Libricciuolo stampato in Lucca l’anno 1725 intorno l’Origine delle Fontane, pp. 243-316 (per l’attribuzione si veda Porcia, Notizie, 1986, pag. 117); G. Avanzini, Lezione Accademica sopra l’Origine de’ Fonti del Signor Dottore Giuseppe Avanzini, Medico in Firenze, recitata nell’Accademia Fiorentina il dì 17 Maggio 1725. All’Illustriss. Sig. Francesco Roncalli, Medico, e Filosofo di Brescia, ec., pp. 317-32; Annotazione, di Vallisneri, pp. 332-33; Lettera del Signor N. N. in cui si scoprono molte imposture, e inganni dell’Autore delle Riflessioni sopra l’Origine delle Fontane, ec. All’Illustrissimo Signore Giovambatista Mazini, Medico, e Filosofo di Brescia, ec., pp. 334-53; J. Riccati, Conferma del Sistema del Sig. Vallisneri intorno all’Origine delle Fontane: fatta dall’Illustrissimo, e Dottiss. Sig. Co. Giacomo Riccati, ed esposta in una Lettera scritta al suddetto Autore, pp. 354-57 (già edita in A. Vallisneri, De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano..., 1721, cit., pp. 141-43); Annotazione, di Vallisneri, pp. 358-59; Squarcio di Lettera d’un Chiarissimo Professor Fiorentino, dove dà il giudizio del Libricciuolo d’un suo Medico Compatriota, intitolato Riflessioni intorno l’Origine delle Fontane, ec. Scritta ad un Amico ec., pp. 360-62; Squarcio di Lettera d’un Dottissimo Letterato Pisano, in cui dà il savio giudizio del Libricciuolo intitolato Riflessioni intorno l’Origine delle Fontane, ec. ad un Amico, pp. 363-65; Lettera del Signor N. N. intorno al titolo del Libro Riflessioni, ec. Al Signor N. N., pp. 366-73; S. Pauli, Lettera del Padre Sebastiano Pauli della Congregazione della Madre di Dio all’Illustrissimo Signor Antonio Vallisneri Primario Pubblico Professore in Padova, intorno ad una Fontana osservata in Puglia, ne’ feudi del Sig. Principe di Torella, che conferma il Sistema del medesimo, pp. 374-89; Lettera del Sig. N. N. al Signor N. N., pp. 390-402; Lo stampatore a chi legge, pp. 403-4; Indice, pp. 405-7. Si trovano inoltre aggiunte, ma con numerazione separata delle pagine, L.B. Pagliai, Conclusiones Physico-Medicae quas sub Auspiciis Illustrissimi D. ac Viri Clarissimi D. Antonii Vallisneri de Nobilibus e Vallisneria, in Patavino Lyceo Publici Primarii Theoricae Medicinae Professoris, S.C.C.M. Caroli VI Imperatoris Medici, Academiae Germanicae Curiosorum, et Regiae Soc. Londinensis Socii, etc. exposuit, et coram Almo Philosophiae, ac Medicinae Doctorum Collegio defendit Senis in Aula Comitiorum Anno MDCCXXV Leo Bernardus Pagliai Senensis Academicus Physiocriticus, Venetiis, Apud Petrum Marchesanum, 1726.

La seconda edizione della Lezione Accademica intorno l’Origine delle Fontane uscì presso due differenti editori: Antonio Bortoli e Andrea Poleti. Presumibilmente la stampa venne realizzata da Bortoli, che, nella Lezione Accademica di Avanzini, a pag. 325, saltò una pagina, spingendo Vallisneri a far ristampare il foglio contenente l’errore da Poleti, che ritirò una parte degli esemplari stampati, sostituendovi i frontespizi ed inserendovi il foglio mancante. Sulle varianti materiali dei due gruppi di esemplari e sulla vicenda in questione si vedano «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 519-20 e M. Sabia, op. cit., pp. 104-6.

Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, B XV 5832.

Esperienze ed Osservazioni intorno all’Origine, Sviluppi, e Costumi di vari Insetti, con altre spettanti alla Naturale, e Medica Storia, fatte da Antonio Vallisnieri Pubb. Prim. Profess. di Medicina Teorica nell’Università di Padova, Medico di Camera di S. M. C. C. ec. e consacrate all’Illustrissimo, ed Eccellentissimo Sig. Gio. Francesco Morosini Cavalier di S. Marco, e Riformatore della suddetta Università. Seconda edizione, Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726. Il volume contiene: Lettera dedicatoria, pp. 3 n.n.; Osservazioni intorno alla Mosca de’ Rosai, cioè, come, e dove deponga le uova sue, come da queste nascano brucolini; cibo loro, costumi, spogliature, struttura, e particolarmente del mirabile loro aculeo, e finalmente sviluppo in mosche simili a’ genitori. Do con tal occasione notizia d’altri animaluzzi, che allignano ne’ Rosai, e do in fine un saggio d’una nuova division generale degl’Insetti. All’Illustriss. Signor Lorenzo Patarol, ec., pp. 1-82, dove le pp. 1-33 contengono le Osservazioni intorno alla Mosca de’ Rosai, le pp. 33- 39 le Riflessioni intorno la maniera sinora creduta del nascere degl’Insetti e le pp. 40-82 l’Idea nuova d’una Division generale degl’Insetti; Lettera all’Illustriss. Sig. Giambattista Andriani Cavaliere della Sacra, e nobilissima Religione di Santo Stefano, nella quale si dà notizia della nuova scoperta dell’origine delle Pulci dall’uovo, e del seme dell’Alga Marina, contra i Difensori de’ nascimenti spontanei, pp. 83-95; Descrizione della nascita, vita, Mutazioni, costumi, e Mosca del Verme del naso, o della caverna della fronte delle Pecore, de’ Montoni, de’ Castrati, delle Capre, de’ Daini, de’ Cervi, e simili, indiritta all’Illustriss. Sig. Abbate D. Giacinto Gimma, Avvocato straordinario della Città di Napoli, Promotore della scientifica società Rossanese, Canonico della Chiesa Metropolitana di Bari, Accademico Fiorentino, Arcade, e mio sempre stimatissimo amico, pp. 96-114; Ragionamento di Volano della Colonia Crostolia, nel quale dopo avere accennato, cosa sia l’Estro de’ Poeti medicamente inteso, passa a descrivere quello de’ Naturali Filosofi, cioè la sinora occulta nascita, le mutazioni, la Notomia, ed i costumi dell’Estro degli Armenti, indiritto all’Illustriss. Sig. Canonico Gio. Maria Crescimbeni Custode Generale d’Arcadia, e nella detta Alfesibeo Cario, pp. 115-54; Notomia dello Struzzo. All’Illustriss., e Reverendiss. Sig. Francesco de’ Giannini Conte del S. R. I., e Canon. di Vratislavia, e d’Olmitz, pp. 155-94; Osservazioni intorno alla Nascita, vitto, costumi, mutazioni, o sviluppi della Cantaride de’ Gigli, fatte, ed esattamente descritte dall’Illustriss. Signor Lorenzo Patarol, ed a me benignamente mandate, per accrescimento della Naturale Storia, pp. 195-225; Indice, pp. 226-32. L’intero volume è la ristampa delle Esperienze, ed Osservazioni intorno all’Origine, Sviluppi, e costumi di vari Insetti..., cit., 1713.

Nuove Osservazioni, ed Esperienze intorno all’Ovaia scoperta ne’ Vermi tondi dell’Uomo, e de’ Vitelli, con varie Lettere spettanti alla Storia Medica, e Naturale, fatte da Antonio Vallisnieri Pubblico Prim. Profess. di Medicina Teorica nell’Università di Padova, Medico di Camera di S. M. C. C. ec. Seconda edizione. Con la giunta di nuove Osservazioni intorno ad altri Insetti, del Sangue umano, e d’ogni animale divoratori, co’ suoi rimedi, e con diverse Sperienze, e Riflessioni sopra vari Fenomeni della Natura, sì dell’Autore, come d’altri dottissimi Letterati. Agl’Illustrissimi, ed Eccellentissimi Sig. Sig. Riformatori della suddetta Università il Sig. Gio. Francesco Morosini Cavaliere, e Riformatore, il Sig. Andrea Soranzo Proccuratore, e Riformatore, il Sig. Pietro Grimani Cavaliere, Proccuratore, e Riformatore, Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726. Il volume contiene: Lettera dedicatoria, pp.8 n.n.; Nuova scoperta dell’Ovaia, e delle uova de’ Vermi tondi de’ Vitelli, e degli Uomini. All’Illustrissimo Monsignor Gio. Maria Lancisi Medico, e Cameriero Segreto di N. S. Clemente XI P. M., pp. 1-30; Polipo viperiforme simile a quello del Capuccino di Pesaro, creduto malamente una vera Vipera uscita de’ Vasi dell’Orina, pp. 31-34, dove le pp. 31-32 contengono la premessa di Vallisneri e le pp.32-34 una lettera di Ubertino Landi del 15/VI/1711; Lettera dell’Illustriss. e Reverendiss. Monsig. Filippo del Torre Vescovo d’Adria, nella quale con nuove ingegnosissime riflessioni conferma il mio Sistema, spettante alla Generazione de’ Vermi ordinari del corpo umano, e in parte cerca di migliorarlo, apportando alcuni dubbi, che si sciolgono nella seguente mia Lettera, pp. 35-50; Risposta alla Lettera dell’Illustriss. e Reverendiss. Monsig. Filippo del Torre Vescovo d’Adria, pp. 51-71; Mio Sistema de’ Vermi ordinari del corpo umano confermato da’ Francesi, come varie mie Sperienze, ed Osservazioni replicate, e stabilite per vere da’ medesimi. All’Illustriss. Signor Marco Antonio Busenello Segretario dell’Eccellentissimo Senato, ec., pp. 72-79; Lettera del Sig. Dottor Tommaso Alghisi, pp. 80-96, delle quali la pag. 80 contiene una premessa di Vallisneri, le pp. 81-91 una lettera di Alghisi del primo maggio 1710, le pp. 92-96 un’Annotazione di Vallisneri; Lettera dell’Illustriss. Signor Nanio Nani Falaguasta Gentiluomo Padoano, in cui con evidenza dimostra la nobiltà, e l’utilità dello studio degl’Insetti, sì per arrivare a conoscere una parte poco meno che occulta, e stolidamente sprezzata delle Opere sempre maravigliose d’Iddio, sì per comprendere in questa sorta di minimi viventi la somma sapienza, e Providenza del medesimo, niente minore, che ne’ grandi; d’onde se ne ricavano certe, e pellegrine notizie per via più illustrare la Medicina, e Naturale Istoria, e nuovi ed infallibili argomenti per lodare, e benedire l’Altissimo, pp.97-102; Lettera scrittami dal Reverendissimo Padre D. Antonio Maria Borromeo Consultore de’ Cherici Regolari in Roma. Nella quale approva il mio nuovo Sistema spettante alla generazione, e propagazione de’ Vermi ordinari degli uomini, dubitando solamente, come seguisse la prima generazione nel corpo d’Adamo, e d’Eva nello stato d’innocenza. 2. Pensa che tutti gli animali doveano essere innocenti in quell’innocentissimo luogo. 3. Potersi ancor difendere in qualche maniera la sentenza de’ Peripatetici circa il nascere degl’Insetti dalla Putredine. 4. D’onde nascano i Vermi ne’ Cadaveri, e come non possano venire dagli ordinari dell’uomo. 5. Che l’uomo partecipi della natura di tutti i vegetabili, conforme alcuni. 6. Apporta due Osservazioni, che crede militanti contra le mie dottrine date nel mio Trattato de’ Vermi suddetti. 7. Crede finalmente d’avere scoperti nuovi canali nel nostro corpo, pp.103-11 (lettera di Borromeo del 21 settembre 1711); Risposta alla suddetta Lettera, nella quale si sciolgono tutte le apportate difficoltà, e sempreppiù si conferma il pubblicato Sistema, pp. 112-29; Lettera del Sig. Dottor D. Giovanni Basso, nella quale fa con evidenza vedere, che le ragioni speculative degli Aristotelici intorno a’ nascimenti spontanei sono vane, ed insussistenti nel loro stesso Sistema, pp. 130-57; Rara istoria d’una Fanciulla nata senza Cranio, e con un pezzo di Carne in luogo di Cervello, riferitami dal celebratissimo Sig. Gio. Giacopo Mangeti, coll’occasion della quale si cerca, se si possa vivere senza Cervello, come hanno creduto molti poter vivere i Buoi, a’ quali supposero impietrito il medesimo, supplendo in questi casi la Spinale Midolla. All’Illustriss. Signor Agostino Gadaldini Segretario dell’Eccellentissimo Senato, e dell’Eccellentissimo Magistrato de’ Riformatori dello Studio di Padoa, ec., pp. 158-76, delle quali le pp. 158-60 contengono una premessa di Vallisneri, le pp. 161-65 una lettera di Manget del 12 dicembre 1710, le pp. 166-71 la risposta di Vallisneri del primo giugno 1711, le pp. 172-73 una lettera di Johann Jakob Scheuchzer del 26 settembre 1711 e le pp.173-76 le conclusioni di Vallisneri; Indice, pp. 177-84. L’intero volume è la ristampa delle Nuove Osservazioni, ed Esperienze intorno all’Ovaia scoperta ne’ Vermi tondi dell’Uomo, e de’ Vitelli..., cit., 1713.

Nuova Giunta di Osservazioni, e di Esperienze intorno all’Istoria Medica, e Naturale, non solamente del Signor Vallisnieri, ma di altri celebri Autori, a lui scritte, con Annotazioni, e Riflessioni del medesimo, [Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726]. Il volume contiene: Lettere Fisico-Mediche intorno all’Origine del Morbo detto Pedicolare, e suoi Rimedi, pp. 1-40 (che contiene una lettera di Gherli a Vallisneri del 2 aprile 1724, pp. 1-4; una lettera di Vallisneri a Gherli del 15 aprile 1724, pp. 4-6; una lettera di Gherli a Vallisneri del 9 maggio 1724, pp. 6-8; una lettera di Vallisneri a Gherli del 30 maggio 1724, pp. 9-34; un’Annotazione di Vallisneri, pp. 35-40), già edite in F. Gherli, Giunta di alcune lettere fisico-mediche intorno all’Origine del Morbo detto Pedicolare..., cit., pp. 121-74; Lettera di Ragguaglio intorno varie rarità, osservazioni, ed esperienze, spettanti all’Istoria Medica, e Naturale. All’Illustrissimo Signor, il Signor Gaston Giuseppe Giorgi, Medico, e Filosofo dottissimo in Firenze, pp. 41-59; F. Mattacodi, Osservazioni spetanti alla Storia naturale degl’Insetti mandate al nostro Autore dal Signor Francesco Mattacodi, Fisico, e Medico d’alte speranze, immaturamente dalla morte rapito, con danno della Casa, della Patria, e della Letteraria Repubblica, pp. 60-67 (dove le pp. 60-63 contengono una prima lettera di Mattacodi e le pp. 64-67 la Seconda Lettera del Suddetto Signor Francesco Mattacodi Spettante alla Storia Naturale degl’Insetti); V. Francesco Stancari, Lettera del Signor Vittorio Francesco Stancari, di sempre gloriosa ricordanza, in cui parla della figura del Seme del Gebel- Indì, (1) guardata, e disaminata col Microscopio, (2) dell’Ovaia delle Anguille, (3) del Camaleonte, e suoi occhi, (4) come le uova empiastrate poco, o nulla traspirino, (5) de’ fonti, o pozzi osservati sulle cime de’ Monti, pp. 68-83, dove le pp. 68- 72 sono occupate dalla Lettera di Stancari e le pp. 72-83 da un’Annotazione di Vallisneri ( brani dell’Annotazione si trovano già editi in Estratto d’Osservazioni Fisico-Mediche del Vallisnieri, consecrate al Merito dell’Illustriss. Sig. Lodovico Antonio Muratori Bibliotecario del Sereniss. di Modana, «La Galleria di Minerva», 1717, VII, pp. 1-12 e in Prima Raccolta d’Osservationi, e d’Esperienze del Signor Antonio Vallisnieri..., Venezia, Appresso Girolamo Albrizzi, 1710, pp. 252-42); Notizia d’alcuni Semplici, portati dal Signore Spoleti da Costantinopoli, ed a me dati, e come colà si medichino con l’Arsenico preparato. All’Eccellentissimo Signor Dottor Marcellino Ittieri, pp. 83-86; V. F. Stancari, Esperimenti sopra le Uova, ed aria loro nel vuoto, ec. (lettera di Vittorio Francesco Stancari del 28 ottobre 1705), pp. 87-88; D. Cestoni, Nuove, e maravigliose scoperte dell’Origine di molti Animalucci su le foglie de’ Cavoli, e di molti Insetti dentro gl’Insetti candidamente partecipate, e dedicate all’Illustriss. Sig. Antonio Vallisnieri de’ Nobili di Vallisniera, ec. da Diacinto Cestoni Livornese, colle quali si confermano vari ritrovamenti del suddetto Signore intorno la curiosa Origine di molti Insetti, descritti nel suo Primo, e Secondo Dialogo. Argomento. Nascita di certi Moscherini neri, e de’ Pidocchi de’ Cavoli alati, e non alati, i quali servono d’utero, e di pascolo ad altri Moscherini, come di cibo a certi piccoli Scarafaggi, ed a’ Vermi di certe Mosche Ortensi. Altra nascita di Moscherini da Bruchi de’ Cavoli. Farfalline piccolissime de’ medesimi, loro nome, e loro nemico, ec., pp. 89-105 (già edite in [Saint-Hilaire], Trattato de’ Rimedi per le Malattie del corpo umano, tradotto dal Francese, con due Lettere in fine, l’una di Ragguaglio di varie Osservazioni nuove ne’ Vermini del Corpo umano, intorno alla loro origine, indicazioni, e rimedi; l’altra sopra gli insetti dentro gl’Insetti, Padova, Stamperia del Seminario, 1709); F. del Torre, Lettera di Monsignor del Torre Vescovo di Rovigo, in cui si descrive due mostruosità, cioè due dita minime in una mano, e una guancia con pelle, e pelo di Porco, pp. 106-7 (lettera di Filippo del Torre del 29 marzo 1716); Braccio di mostruosa grandezza, pag. 107; Agnello mostruoso, pag. 108; Lettere, che contengono l’accomodamento seguito fra gl’Illustriss. Sig. Carlo Richa di Torino, e Bartolomeo Corte di Milano Medici celebratissimi, per le loro differenze sopra il Sistema de Insectis pestiferis insorte, pp. 109-16, delle quali le pp. 109-10 sono occupate da una lettera di Ricca a Vallisneri dell’8 dicembre 1723, le pp. 111-12 da una lettera di Vallisneri a Corte del 13 dicembre 1723, le pp. 112-13 da una lettera di Corte a Vallisneri del primo gennaio 1724, le pp. 114-16 da una lettera di Vallisneri a Ricca del 12 gennaio 1724 (già edite in Lettere, che contengono l’accomodamento seguito fra gl’Illust. Sig. Carlo Richa di Torino, e Bartolomeo Corte di Milano Medici celebratissimi, per le loro differenze sopra il Sistema de Insectis pestiferis insorte, «Galleria di Minerva riaperta», 1724, parte I, pp. 1-12); G. F. Borri, De Vini degeneratione in Acetum, et an sit calidum, vel frigidum. Decisio experimentalis Francisco Josephii Burrhi, pp. 117-121, delle quali le pp. 117-20 contengono la Decisio experimentalis di Borri e le pp. 120-21 un’Annotazione di Vallisneri; Indice, pp. 122-28. Biblioteca della Casa del Manzoni di Milano, ST. N. 91.

Annotazione; Ragioni del Sig. Vallisnieri scritte allo Zerilli per persuaderlo, che l’Aria entra nel Sangue e Nuove ragioni, osservazioni, ed esperienze scritte dal Sig. Vallisnieri in risposta al Dottore Zerilli, in Lettera di Francesco Redi a Niccolò Stenone, in cui si racconta lo scoprimento d’innumerabile quantità di gallozzolette, o bolle d’aria ritrovate nel Sangue delle Tartarughe Marine, «Supplementi al Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726, III, art. II, pp. 88-99; 108-23; 140-49, mentre l’intero articolo occupa le pp. 83-149. L’attribuzione è in via ipotetica.

Altra Lettera del Signor Antonio Vallisnieri al Padre D. Piercaterino Zeno, C. R. S. con cui mandagli il Catalogo de’ Re del Mogol, i ritratti de’ quali serbansi nel ricco museo del Co. Ab. Giovannantonio Baldini, «Supplementi al Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726, III, art. II, pp.337-76, dove le pp. 337-46 sono occupate dall’Altra Lettera; le pp. 346-62 dalle G. A. Baldini, Annotazioni del Co. Ab. Giovannantonio Baldini al sopraddetto Catalogo; le pp. 362-63 da un’Osservazione sopra ciò che s’è detto nel Catalogo suddetto, a’ numeri 2, 6, 7, 8 e 9; le pp.363-76 da un’Annotazione, che, a propria volta, contiene, nelle pp. 364-76, l’elogio funebre di Baldini, steso da Ubertino Landi.

Continuazione dell’Estratto d’alcune Notizie intorno alla Garfagnana, cavate dal primo Viaggio Montano del Signor Antonio Vallisnieri, dal Signor Dottore Giovambatista Perrucchini, e da lui indirizzate al Signor Lodovico Da Riva, Pubblico Professore nell’Università di Padova: cioè, continuazione dell’Articolo VII, Tomo II, di questi Supplementi, «Supplementi al Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726, III, art. VIII, pp. 376-428, dove le pp. 423-28 sono occupate da un’Annotazione. L’attribuzione è in via ipotetica.

De’ corpi marini, che su’ monti si trovano; della loro origine; e dello stato del mondo avanti il diluvio, nel diluvio, e dopo il diluvio: Lettere critiche di Antonio Vallisneri, Pubblico Primario Professore di medicina teorica nell’Università di Padova, con le Annotazioni; alle quali s’aggiungono tre altre Lettere critiche contra le opere del Sig. Andry, Francese, e suoi Giornali. A S. E. la Sig. Co. D. Clelia Grillo-Borromea. In Venezia, per Domenico Lovisa, 1721, in 4, pagg. 254, senza la lettera dedicatoria, e la tavola delle cose più notabili, con varie figure in rame, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. VI, pp. 156-94. Estratto anonimo di A. Vallisneri, De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano..., cit., 1721. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §1. Novelle straniere appartenenti all’Italia – Amsterdam, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 404-5. Notizia editoriale anonima di L. F. Marsili, Histoire physique de la mer. Ouvrage enrichi de figures dessinées d’après le Naturel. Par Louis Ferdinand Comte de Marsilli, membre de l’Academie Royale des Sciences de Paris, Amsterdam, Aux dépens de la Compagnie, 1725. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §1. Novelle straniere appartenenti all’Italia – Amsterdam e Haya, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 405-6. Notizia editoriale anonima di L. F. Marsili, Prodromus operis Danubialis ab Aloysio Ferdinando Comte Marsili..., Amstelodami, apud Franciscum Changuyon, Hermannum Uytwerf; Hagae Comitum, apud Petrum Gosse, Rutgert Christ. Alberts, Petrum de Hondt, s. d. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §1. Novelle straniere appartenenti all’Italia – Leida, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pag. 413. Notizia editoriale anonima di B. Ramazzini, L’Art de conserver la santé des princes et des personnes du premier rang, auquel on a ajouté l’art de conserver la santé des religieuses, et les avantages de la vie sobre de Louis Cornaro avec des remarques..., Leide, J. A. Langerak, 1724, tradotta in francese da Étienne Coulet. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §1. Novelle straniere appartenenti all’Italia – Geneva, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 414-15. Notizia editoriale anonima dell’opera di Giovanni Fantoni, De Thermis Valderianis Dissertationes duae, auctore Johanne Fantono..., Genevae, Apud Marcum Michaelem Bousquet et socios, 1725. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Brescia, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 422-23. Notizia editoriale anonima di G. B. Mazzini, Mechanices morborum desumptae a motu solidorum, autore Joanne Baptista Mazino... pars secunda, Brixiae, Ex Typographia Ioannis Mariae Ricciardi, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Messina, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 453-54. Notizia editoriale anonima dell’opera di Domenico Bottone, Preserve salutari contro il contagioso malore, Messina, Nella Stamperia di Amico e Fernandez, 1721. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Modona, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 458-61. Notizia editoriale anonima di G. B. Davini, De potu vini calidi Dissertatio auctore Johanne Baptista Davini Serenissimi Raynaldi I Mutinae, Regii, Mirandulae, etc. Ducis, Medico. Editio secunda. Accessit Dissertatio Clarissimi Vallisnerii, cui titulus Dell’Uso, e dell’Abuso delle Bevande, e Bagnature calde, o fredde, Mutinae, Typis Antonii Capponi Impr. Ep., 1725. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Padova, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 482-83. Notizia editoriale anonima di A. Vallisneri, Esperienze ed Osservazioni intorno all’Origine, Sviluppi, e Costumi di vari Insetti, con altre spettanti alla Naturale, e Medica Storia... Seconda edizione, Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726; Id., Nuove Osservazioni, ed Esperienze intorno all’Ovaia scoperta ne’ Vermi tondi dell’Uomo, e de’ Vitelli... Seconda edizione. Con la giunta di nuove Osservazioni..., Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726 e Id., Nuova Giunta di Osservazioni, e di Esperienze intorno all’Istoria Medica, e Naturale, non solamente del Signor Vallisnieri, ma di altri celebri Autori, a lui scritte, con Annotazioni, e Riflessioni del medesimo, [Padova, Nella Stamperia del Seminario, appresso Gio. Manfrè, 1726]. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Venezia, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 516-21. Notizia editoriale anonima di A. Vallisneri, Lezione Accademica intorno l’Origine delle Fontane, con le Annotazioni per chiarezza maggiore della medesima... Seconda edizione. Con la Giunta di varie Lettere Dissertatorie..., Venezia, Per Antonio Bortoli, 1726, con le annesse L. B. Pagliai, Conclusiones Physico-Medicae quas... exposuit, et... defendit... Leo Bernardus Pagliai..., Venetiis, Apud Petrum Marchesanum, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Venezia, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pp. 521-22. Notizia editoriale anonima di G. A. Pujati, Dissertazioni fisiche, ed un’Egloga intorno l’origine delle fontane, con le necessarie Annotazioni, del D. Giuseppe Antonio Pujati..., Venezia, Gio. Gabbriel Hertz, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle Letterarie d’Italia sino all’anno MDCCXXVI. §2. Novelle letterarie d’Italia – Di Venezia, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1725, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVII, art. XIV, pag. 530. Notizia editoriale anonima di F. Gherli, Centuria seconda d’osservazioni di medicina e cirusia..., Venezia, Giuseppe Corona, 1725. L’attribuzione è in via ipotetica.



1727

Dell’uso e dell’abuso delle bevande e bagnature calde, o fredde di Antonio Vallisneri, Pubblico Primario Professore di Medicina teorica in Padova, e medico di Camera di S. M. Cesarea, Catolica ec. Terza impressione, cui evvi annessa una erudita Dissertazione del celebre suo Zio, intitolata De potu vini calidi, authore Johanne Baptista Davini..., Napoli, Nella Stamperia di Felice Mosca, a spese di Bernardino Gessari, 1727. Alcuni esemplari di questa edizione contengono una dedica iniziale di 2 carte n.n., mentre altri ne sono privi. Su questo si veda M. Sabia, op. cit., pp. 113-14.

Difficultas urinandi a prostatis tumefactis, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXIII, pp. 356-57.

Mors ex suppressione urinae ob tumorem in prostatis glanduliformem, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXIV, pp. 358-60.

Polyporum narium rara species sanata, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXV, pp. 360-62.

Partus vesicularis, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXIVI, pp. 362-65. L’attribuzione è in via ipotetica.

De fonte quodam raro in regno Neapolitano, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXVII, pp. 366-67.

De uteri inflammatione cum acuta febre, intestinorum levitate et lochiorum suppressione, per diarrhoeas sanata, «Acta Physico-Medica Academiae Caesareae Leopoldino-Carolinae Naturae Curiosorum exibentia Ephemerides sive Observationes Historias et Experimenta», 1727, Volumen Primum cum Appendice, Observatio CLXVIII, pp. 367-71.

Lezione accademica intorno l’origine delle fontane con le annotazioni per chiarezza maggiore della medesima, di Antonio Vallisneri ec. seconda edizione, con la giunta di varie Lettere dissertatorie, un’altra Lezione accademica, osservazioni, ragioni, ed esperienze nuove, dimostranti la verità del proposto sistema, con la Risposta alle obbiezioni del Sig. Dottore N. N. compilata da Gaston Giuseppe Giorgi, Medico e Fisico Fiorentino, ec. In Venezia, appresso Pietro Poletti, 1726, in 4, pagg. 407, senza la dedicatoria, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. VI, pp. 190-243. Estratto anonimo di A. Vallisneri, Lezione Accademica intorno l’Origine delle Fontane, con le Annotazioni per chiarezza maggiore della medesima... Seconda edizione. Con la Giunta di varie Lettere Dissertatorie..., Venezia, Appresso Pietro Poletti, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Alcune ragioni della cura fatta nella città di Prato di una ferita nella corda magna da Santi Zarini, cerusico della stessa città: all’Illustriss. Sig. Dott. Dionisio Andrea Sancassani, Fisico primario del Sereniss. Sig. Duca di Guastalla e Sabbioneta ec., e Protofisico della città, e del ducato di S. A. S. In Lucca, per Leonardo Venturini, 1718, in 4, pagg. 132, senza le prefazioni, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XI, pp. 304-12. Estratto anonimo di S. Zarini, Alcune ragioni della cura fatta nella città di Prato di una ferita nella corda magna..., Lucca, Leonardo Venturini, 1718. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. 1. [Novelle straniere appartenenti all’Italia] – Geneva, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pp. 358-59. Notizia editoriale anonima della lavorazione in corso di J. J. Manget, Joannis Jacobi Mangeti, Medicinae Doctoris, et Serenissimi ac Potentissimi Regis Prussiae Archiatri, Bibliotheca Scriptorum Medicorum, veterum et recentiorum..., Genevae, Sumptibus Perachon et Cramer, 1731. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. [2.] Novelle Letterarie d’Italia – Di Firenze, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pp. 403-5. Notizia editoriale anonima di F. Redi, Opere..., vol. VI, Firenze, G. Manni, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. [2.] Novelle Letterarie d’Italia – Di Firenze, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pp. 409-10. Notizia editoriale anonima della prossima pubblicazione dell’opera di Pietro Antonio Micheli, Nova plantarum genera iuxta Tournefortii methodum disposita..., Florentiae, Bernardo Paperini, 1729. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. [2.] Novelle Letterarie d’Italia – Di Guastalla, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pag. 410. Notizia editoriale anonima di A. Pegolotti, Rime..., Guastalla, Per Gaetano Giavazzi, stampatore ducale, 1726. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. [2.] Novelle Letterarie d’Italia – Di Padova, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pp. 464-66. Notizia editoriale anonima di C. F. Cogrossi, Saggi della medicina Italiana, divisi in due Dissertazioni epistolari, nelle quali le invenzioni del Santorio con nuove reflessioni s’illustrano..., Padoa, Per Giambatista Conzatti, 1727 e Id., Panaceam sive universalem non modo desiderari hactenus medicinam, verum etiam frustra quaeri: Praelectio habita in solemni studiorum instauratione VII id. nov. MDCCXXII a Carolo-Francisco Cogrossio..., Patavii, Typis Jo. Baptistae Conzatti, 1723. L’attribuzione è in via ipotetica.

Novelle letterarie d’Italia fino alla metà di quest’anno MDCCXXVII. §. [2.] Novelle Letterarie d’Italia – Di Venezia, «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1726-27, ma con 1726 come data di pubblicazione, XXXVIII, Parte I, art. XVII, pp. 530-31. Notizia editoriale anonima della prossima pubblicazione di A. Vallisneri, De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano; della loro Origine, e dello stato del Mondo avanti il Diluvio, nel Diluvio, e dopo il Diluvio: Lettere critiche... Seconda edizione..., Venezia, Per Domenico Lovisa, 1728. L’attribuzione è in via ipotetica.



1728

De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano; della loro Origine, e dello stato del Mondo avanti il Diluvio, nel Diluvio, e dopo il Diluvio: Lettere critiche di Antonio Vallisneri, Pubblico Primario Professore di Medicina Teorica nell’Università di Padova; con le Annotazioni: alle quali s’aggiungono tre altre Lettere Critiche contra le Opere del Sig. Andry, Francese, e suoi Giornali. Seconda edizione con nuove Giunte, Annotazioni, e Raccolta d’Osservazioni spettanti all’Istoria Medica, e Naturale. A Sua Eccellenza la Signora Contessa D. Clelia Grilla-Borromea, Venezia, Per Domenico Lovisa, 1728. Il volume contiene: Lettera dedicatoria, datata 12 ottobre 1726, 10 pp. n.n.; Indice, 1 pag. n.n.; S. Rotario, Descrizione di vari Crostacei, e produzioni di Mare, che si trovano su’ Monti di Verona. E segnatamente de’ Pesci Marini, Erbe, e Insetti, che dal Monte detto di Bolca, infra pietra in lamine divisibile schiacciati, e come a secco imbalsimati, si cavano. Con la Descrizione del detto Monte, ed altre notabili naturali curiosità, esposta in una Lettera del Signor Sebastiano Rotari al Signor Antonio Vallisneri, pp. 1-4 (lettera di Rotari a Vallisneri del 20 novembre 1716); Risposta del Sig. Vallisneri al Sig. Rotari, pp. 5-78; Seconda Lettera all’Illustriss. Sig. Abate Girolamo Lioni, Coppiere, e Bibliotecario di Sua Eminenza il Signor Cardinale Salerno, intorno le produzioni Marine, che si trovano su’ Monti, agli effetti del Diluvio, e all’annosa vita degli Uomini innanzi ’l medesimo, pp. 79-115; [Giorgio Condilli], Relazione del nuovo Scoglio di Santorine Isola dell’Arcipelago, pp. 117-22; Annotazioni del dottissimo Padre NN. sopra alcune Proposizioni delle antecedenti due Lettere, pp. 123-29; Seconde Annotazioni del dottissimo Padre NN., pp. 129-32; [J. Riccati], Terze Annotazioni dell’Illustriss. Sig. Conte G. R., pp. 132-36; [Id.], Seconda Lettera del suddetto Signor Conte G. R., pp. 136-38; Quarta Annotazione del Sig. N. N., pp. 138-40; L. F. Marsili, Lettera al nostro Autore, di S. E. il Sig. Generale Luigi Ferdinando Co. Marsilli, gran Maestro di Naturale Storia, il quale portatosi a bella posta sul Monte Bolca, ne dà non solamente una perfettissima Descrizione, ma espone la Topografia del luogo, dove i Pesci di Mare, e molti Crostacei si trovano, che sono il principale soggetto di questo Libro, aggiugnendo alcune Savie Riflessioni in confermazione del detto dal nostro Autore, e particolarmente nel dimostrare, non essere tanti corpi marini, che su’ Monti si trovano, colà stati trasportati dall’universale Diluvio, pp. 141-50 (lettera di Marsili a Vallisneri del 24 ottobre 1725, non presente nella prima edizione del 1721); All’erudito Lettore, pp. 151-52 (non presente nella prima edizione del 1721); G. C. Magnani, Essendo stata trasportata la nobilissima, e forte Lettera dell’Illustriss. Sig. Co. Giacomo Riccati, che qui si trovava, spettante all’Origine delle Fontane, nella ristampa della Lezione Accademica, etc. con le Difese alla pag. 354, per non moltiplicare la stampa della medesima, ponghiamo in suo luogo due eruditissime Lettere, intorno principalmente allo stesso Argomento, del Sig. Gian-Cristoforo Magnani, Medico Primario celebratissimo della Repubblica di S. Marino, al nostro Autore scritte, dalle nuove, e sincere osservazioni del quale, come da quelle del suddetto sapientissimo Cavaliere, viene mirabilmente la Sentenza del nostro Autor confermata. Prima Lettera, pp. 153-156 (lettera di Magnani a Vallisneri del 16 dicembre 1725, non presente nella prima edizione del 1721); Id., Seconda Lettera, pp. 157-60 (lettera di Magnani a Vallisneri del 16 marzo 1726, non presente nella prima edizione del 1721); A. Vallisneri, Prima Lettera. Disamina d’un solo Articolo dell’Opera celebre della Generazione de’ vermi del corpo umano del Signor Andry. Al Chiariss. e Dottiss. Sig. Daniele Clerici, Medico, Consigliere, e Senatore etc., pp. 161-93; [Id.], Seconda Lettera del Signor Dottor Gian-Tommaso Brini, Medico, e Fisico, in cui candidamente espone i motivi, pe’ quali ’l Sig. Andry ha con discapito della sua illustre Nazione maltrattato ne’ suoi Giornali di Parigi ’l nostro Sig. Vallisneri, il Sig. Clerico, il Sig. Hecquet, Sig. Eistero, ed altri Valentuomini del nostro Secolo, mostrando in un tempo stesso molti errori del dotto Francese, e il correttor correggendo. All’Illustrissimo Signor Giovann[i] Art[i]co Conte di Porzia etc., pp. 194-221; [Id.], Terza Lettera del Signor Dottor Agostino Sarasini Medico Fisico, nella quale fa vedere, colla disamina d’un solo Articolo, e delle nuove Tavole, quanto profitto ha fatto il Sig. Andry dopo la lettura dell’Opera del Sig. Vallisneri, avendo corretto in quest’ultima ristampa un’incredibile quantità d’errori, non mai nelle altre stampe corretti, quantunque non l’abbia mai citato, onde di nuovo altri se ne dimostrano, e nuove correzioni s’aspettano. All’Illustrissimo Signor Cavalier Gio. Battista Verna, Medico Celebratissimo, pp. 222-67; Id., Giunta alla Notomia del Camaleonte Affricano sì intorno alla figura esterna della lingua, come alla sua struttura, e in terzo luogo intorno a gli strumenti, da’ quali con tanta velocità viene lanciata, dove la pag. 268 è occupata dalla premessa di Vallisneri e le pp. 269-72 dall’Esplicazione della Tavola Quarta spettante alla lingua del Camaleonte Affricano di Giovanni Battista Volpi; Indice, 14 pp. n.n. L’intero volume, ad eccezione dei contributi che occupano le pp. 141-60 è la ristampa del De’ Corpi marini, che su’ Monti si trovano..., cit., 1721.

Raccolta di varie Osservazioni, spettanti all’Istoria Medica, e Naturale dal Signor Antonio Vallisneri, Pubblico Professore Primario dell’Università di Padova, Medico di S. M. C. C. Socio dell’Accademia Reale di Londra ec. scritte agli Eruditi, o dagli Eruditi a Lui; con varie Annotazioni, e Giunte, compilata da Gio. Jacopo Danielli, Medico, e Filosofo di Padova, e consacrata all’Illustrissimo Signor Conte Jacopo Riccati, Venezia, Per Domenico Lovisa, 1728. Il volume contiene: Lettera dedicatoria di Danielli, 6 pp. n.n.; Indice, 2 pp. n.n.; Viaggio per i Monti di Modena del Signor Antonio Vallisneri, nel quale dà molte nuove Notizie Fisiche, e Istoriche non ancor pubblicate: descritto, e indiritto al Padre D. Mauro Vallisneri, tradotto in Latino dal Signor L. V. S., pp. 1-20 (già edito in «La Galleria di Minerva», 1717, VII, pp. 45-50 e in Prima Raccolta d’Osservationi, e d’Esperienze del Signor Antonio Vallisnieri..., cit., pp. 245-67); L. Bourguet, Scala Fossilium. Viro Clarissimo, Illustrissimoque Domino Antonio Vallisnerio, in Archiliceo Patavino Medicinae Theoricae Professori Primario, et S. C. C. Maiestatis Medico a Cubiculo etc S. P. D. Ludovicus Bourguet, pp. 21-29 (edita contemporaneamente, ma tradotta in francese, in «Bibliotheque italique ou Histoire litteraire de l’Italie», 1728, II, pp. 99-131); III. Estratto di Notizie del Sig. Antonio Vallisneri al Sig. Diacinto Cestoni intorno l’Erba Fumana, non conosciuta sotto tal nome da’ Botanici, ritrovata già alla bocca d’un Fonte nel Monte Zibio sopra Sassuolo, e rapportata ne’ Giornali di Roma del 1678, li 30 Aprile pag. 53, nel riferire gli Esercizi Miscellanei di Gaspero Bartolini ec. Con tal’occasione l’avvisa di una sorta di Terra bituminosa impietrata, creduta probabilmente Carbone fossile; siccome dà notizia d’alcune Fontane Minerali, di vari Legni, e Chiocciole impetrite, e d’altre curiosità naturali. All’Illustriss. Sig. Giuseppe Monti, Pubblico Professor di Botanica dello Studio di Bologna, e della Naturale Istoria dottissimo, ed amantissimo, pp. 30-36; IV. Stato presente della Salsa di Sassuolo, degli effetti della quale parla Plinio nel Lib. 2 della Storia naturale c. 83, quando scrisse: Factum est ingens portentum Lucio Martio, ac Sexto Tullio Coss. in Agro Mutinensi ec. partecipatoci dal Sig. Antonio Vallisneri, dandoci con tal’occasione alcune nuove notizie de’ Fonti dell’Olio di Sasso, che scaturiscono al lembo della medesima, e d’altre cose naturali. Cavato dal Giornale de’ Letterati d’Italia Tom. XIII, pag. 154, pp. 37-43 (già edito in «Giornale de’ Letterati d’Italia», 1713, XIII, art. VI, pp. 155-66); V. Giunta alle Osservazioni de’ Fonti dell’Olio di Sasso dello stesso Sig. Vallisneri, comunicata all’Illustriss. Sig. Crescenzio Vaselli, già Medico della Sereniss. Violante Beatrice di Baviera, Gran Principessa vedova di Toscana, Governatrice della città e dello stato di Siena; ora Pubblico Chiarissimo Professore dello Studio di Siena ec., pp. 44-53; G. B. Scarella, VI. Altre Notizie sopra l’Erba chiamata dall’Ariosti Fumana, che si trova nel Monte Zibio del Modanese, dove sono le Scaturigini dell’Olio di Sasso, detto Petroleo, partecipate dal Signor Giovambattista Scarella al Sig. Giuseppe Bacciochi, e qui da Noi riferite, per illustramento del detto dal nostro Autore, pp. 54-56 (lettera di Scarella a Bacciochi del 10 marzo 1708, già edita in «La Galleria di Minerva», 1708, VI, pag. 61); VII. Aggiugniamo un altro frammento, spettante alla menzionata Salsa di Sassuolo; dove si dà notizia d’un’altra Salsa detta di Querzola, non ancor descritta da alcuno, mandata dal Signor Vallisneri al Signor Zendrini, ora Chiarissimo Mattematico della Serenissima Repubblica di Venezia, coll’occasione d’illustrare un passo citato dal Sig. Carli in un suo Discorso intorno Sassi caduti dal Cielo ec. stampato già nella Galleria di Minerva, pp. 57-64, delle quali le pp. 59-61 sono occupate da delle Annotazioni e le pp. 62-64 da delle Seconde Annotazioni a quanto ha detto il Sig. Ramazzini (già parzialmente edito in «La Galleria di Minerva», 1708, VI, pp. 210-11); VIII. Nuova Salsa di Querzola ne’ Monti Reggiani descritta dal Sig. Vallisneri. All’Illustrissimo Sig. Carlo-Francesco Cogrossi, Pubblico ora Professore dottissimo di questa Università, pp. 65-67 (già parzialmente edita, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 352); IX. Seconda visita del nostro Autore della detta Salsa di Querzola, e stato presente della medesima, pp. 68-70 (già edita, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 352-53); X. Altra nuova S[a]lsa di Cassola, non descritta da alcuno. All’Illustriss. Sig. Flaminio Corghi, Medico di S. A. S. il Sig. Principe d’Armstat, Governatore di Mantova, pp. 71-72 (già parzialmente edita, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 353); XI. Notizie intorno varie Acque Termali, e in primo luogo delle famose de’ Colli Euganei. All’Illustriss. Sig. Leone Bernardo Pagliai..., pp. 73-104, dove le pp. 75-101 contengono la Breve Relazione di quanto ha osservato nelle Terme Euganee il Sig. Antonio Vallisneri, estratta da una sua Pistola ms. (già edita in «La Galleria di Minerva», 1706, V, pp. 110-14), la pag. 101 un’Annotazione e le pp. 102-4 la A. Meneghelli, Misura della Caverna, o Strada coperta, o Volta, che guida alle Terme sotterranee sotto S. Pietro in Montagnone, descritta dal nostro Autore; mandata dal Sig. D. Antonio Meneghelli colà Arciprete al medesimo; XII. Altre Terme descritte dal nostro Autore, cavate dal suo primo Viaggio Montano manoscritto. Al Dottissimo Sig. Carlo Giuseppe Vecchi, Medico, e Filosofo, Difensor generoso delle sentenze del nostro Autore, e segnatamente della celebre intorno l’origine delle Fontane, pp. 105-7 (già parzialmente edite, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 355-56); XIII. Terme, e Bagni della Turrita, nella Garfagnana. All’Illustriss. Sig. Giuseppe Avanzini, gran Medico, e gran Filosofo in Firenze, pp. 108-111 (già parzialmente edite, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 356-57); XIV. Terme di Quara su’ Monti di Reggio. Al Dottissimo Padre Don Maurizio Vallisneri, Monaco Benedettino, Lettore di Filosofia d’ottimo gusto nel celebre Monistero di Parma, pp. 112-13 (già edite, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 353); XV. Altre Osservazioni fatte nel suo secondo Viaggio Montano ne’ detti Bagni di Quara dal nostro Autore, già stampato in Latino, e al Padre D. Mauro Vallisneri, Monaco della Congregazione Cassinese, e Decano, indiritto, pp. 113-17 (già parzialmente edite, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 353-54); XVI. Acque Termali di Rubiana. All’Illustrissimo Signor Bartolommeo Corte, Medico, e Filosofo meritamente celebratissimo, pag. 118; XVII. Altre osservazioni intorno alle acque di sopra mentovate della Pieve di Garfagnana, cavate dal suo secondo viaggio. All’Illustriss. Sig. Domenico de’ Corradi d’Austria, Mattematico celebratissimo ec., pp. 119-20 (già parzialmente edite, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 356); XVIII. Fonti limpidi di Vitriola, che tingono in nero. All’Illustriss. Signor Abate Giuseppe Antonio Sassi, Bibliotecario, e Prefetto del Collegio Ambrogiano di Milano, pp. 121-23 (già parzialmente editi, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 355); XIX. Miracolo falso scoperto del Lago, detto Scaffaiolo, o Scalfagiuolo. All’Illustriss. Sig. Verzani di Volterra, Medico, e Filosofo prestantissimo, pp. 123-24; XX. Fonti amari, salsi, sulfurei, dolci ne’ Colli vicini a Scandiano ec. Dal Viaggio ms. del Sig. Vallisneri. All’Illustriss. Sig. Francesco Palazzi, Medico, e Filosofo di Milano sapientissimo, pp. 125-26 (già parzialmente editi, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 354-55); XXI. Osservazione del Sig. Vallisneri nell’acqua di Brandola. All’Illustriss. Sig. Carlo Mazzuchelli, dottissimo Medico, e Filosofo Milanese, pp. 126-27 (già parzialmente edita, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 357); XXII. Sedimento dell’acqua del Castello di S. Pietro, detta volgarmente della Fegatella, che scaturisce nel Bolognese, per relazione del Sig. Dottor Jacopo Bar. Beccari, mandata al Sig. Vallisneri e Sedimento d’un’altra acqua della Terra detta di Serravalle nella Dizione Bolognese, della quale il Masini nella sua Bologna illustrata fa menzione, dal suddetto Sig. Beccari, pag. 128 (già parzialmente editi, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 358); G. B. Davini, XXIII. Fonte chiamato Pronostico, o Profetico, poco lontano da Modana nella Pianura vicina al Panaro, al di sopra della via Emilia, che ha molta affinità con le acque Termali, pp.129-30 (già edito in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pag. 358); Estratto della Risposta del Sig. Vallisneri, al suddetto Sig. Davini, Medico del Sereniss. di Modana, pp. 130-33 (già parzialmente edito in «La Galleria di Minerva», 1706, V, pp. 283-85 e, ma in latino, in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 358-59); J. J. Scheuchzer, Altri fonti Termali, e Pronostici riferiti in una Lettera scritta al nostro Autore dal Sig. Gio. Jacopo Scheuczero da Zurigo, uomo dottissimo, e dell’Istoria naturale benemerito molto e Id., Altri Laghi, della pioggia divinatori, vengono accennati dal suddetto Sig. Scheuchzero al nostro Autore, del qual Fenomeno apporta la ragione, pp. 134-37 (già editi in Scripta aliorum de medicatis Fontibus..., in A. Bacci, De Thermis..., cit., 1711, pp. 359-60); XXVI. Osservazione intorno le Scaturigini delle Acque Termali fatta dal Signor Vallisneri, pp. 137-38; XXVII. Altre Osservazioni Naturali fatte dal nostro Autore. All’Illustriss. Signor Pietro Michele Gagna, Medico dottissimo della Sereniss. Principessa di Carignano, pp. 138-46; B. Corte, XXVIII. Lettera dell’Illustrissimo, e Dottissimo Sig. Bartolommeo Corte, scritta da Milano il dì 20 Giugno 1725, in cui dimostra l’origine, e le sorgenti del Lago di Como, del Lago Maggiore, del Fiume detto Latte, e di altri Fiumi d’Italia, con la fedele, ed esattissima descrizione de’ Monti, in cui sono le Conserve di nevi, e di ghiacci in tutta l’Estate per alimentargli, e conservargli perenni, le quali mancando mancano, pp. 147-55; Id., XXIX. Nuove notizie in conferma, pp. 155-57; G. Wheler, Origine delle fontane nell’isola del Zante, descritta nel tomo I del Viaggio della Dalmazia, della Grecia, e del Levante, del Sig. Giorgio Wheler, tradotto dall’inglese. In Amsterdam, appresso Giovanni Wolters, 1689, in 8, a c. 58 e segg., pp. 158-60 (traduzione in italiano di G. Wheler, Voyage de Dalmatie, de Grece, et du Levant. Par Mr. George Wheler. Enrichi de Medailles, et de Figures des principales Antiquitez qui se trouvent dans ces lieux, avec la Description des Coutumes, des Villes, Rivieres, Ports de Mer, et de ce qui s’y trouve de plus remarquable. Traduit de l’Anglois. Tome Premier, Amsterdam, Chez Jean Wolters, Marchand Libraire, sur le Water, 1689, pp. 58-60); XXXI. Osservazione, pp. 161-62; Cortese Lettore, pag. 163 (si presenta la successiva lettera di Francesco Palazzo a Clelia Grillo Borromeo); F. Palazzo, XXXII. Della Morte Naturale, pp. 165-73; G. Olivazzi, Notizie nuove del Fiume, che passa vicino al Masino, celebre per gli Bagni di due altri Laghi, che danno principio a due Fiumi; e dell’origine delle Fontane, comunicate al nostro Autore dal Signor Marchese Reggente Giorgio Olivazzi, Cavaliere d’ogni più bella Virtù guernito, e adorno, pp. 174-75; Indice, 8 pp. n.n.

Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, D. I. 9794.

Risposta del Signor Vallisneri, in cui si dimostra, come nascano naturalmente i Viperini, e come le Vipere, e gli altri animali si fecondino, spiegando, come sia quel raro caso accaduto, e levando molti errori antichi, e moderni, alla suddetta serpe, ed a’ i suoi serpentelli spettanti, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1728, I, pp. 11-96 (risposta di Vallisneri a G. P. Limperani, Relatione di una Vipera che ha partorito i Viperini per Bocca, mandata dal Signor G. Paolo Limperani, Medico Romano, al nostro Sig. Vallisneri, accioché spieghi questo raro fenomeno, e se sia, com’egli pensa, il modo ordinario, e naturale del partorir delle Vipere; pensando, che per bocca restino fecondate ec., ivi, pp. 1-10) alla quale segue Scioglimento d’un dubbio intorno al Parto per bocca della Vipera Romana del Signor Cavaliere Antonio Vallisneri al Signor Cavaliere Tommaso Derham, ec., ivi, pp. 96-100.

Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, 12. 7. A. 1-51.

Lettera scritta al Sig. Marchese Giovanni Poleni, Publico Professore di Mattematica ec. dal Sig. Cavalier Antonio Vallisneri intorno al Planisferologio, nuovamente inventato dal Signor Facini, in Informazione e Usi del novissimo Planisferologio posseduto dalla Serenissima Dorotea Sofia Palatina Farnese Duchessa di Parma, Piacenza ec., inventato ed eseguito da Bernardo Facini Veneto, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1728, I, pp. 101-26, dove le pp. 103-7 sono occupate dalla Lettera di Vallisneri, mentre le pp. 108-26 contengono la descrizione anonima del Planisferologio, non a mano di Vallisneri.



1729

Introduzione del Signor Antonio Vallisneri Pubblico Primario Professore di Medicina Teorica nello Studio di Padova, Medico di Camera di Sua Maestà Cesarea, e Cattolica al Problema da lui proposto, il dì 16 Giugno 1723, mentr’egli era Principe dell’Accademia de’ Ricovrati: Se le Donne si debbano ammettere allo Studio delle Scienze, e delle Arti nobili e Decisione del Problema fatta dal suddetto Signor Antonio Vallisneri, in Discorsi accademici di vari autori viventi intorno agli Studi delle Donne; la maggior parte recitati nell’Accademia de’ Ricovrati di Padova. Dedicati a S. E. la Sig. Procuratessa Elisabetta Cornaro Foscarini, Padova, Nella Stamperia del Seminario, Presso Giovanni Manfrè, 1729, pp. 1-5 e 46-49.

Tre Lettere del Signor Cav. Antonio Vallisneri P. P. P. di Medicina nell’Università di Padova. Sopra alcune cose di Storia naturale, e di Medicina, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1729, II, pp. 1-62, che contengono: Lettera scritta a sua Eccellenza il Signor D. Carlo Filiberto d’Este March. di Lanzo ec., pp. 3-27; Lettera scritta dal Sig. Cavalier Antonio Vallisneri, P. P. P. ec. all’Illustriss. Sig. Lodovico da Riva, Pubblico Professore di Astronomia e delle Meteore nella medesima Università di Padova, intorno al Fuoco volante incendiario dal medesimo saviamente descritto, e falsamente da un bell’ingegno appropriato, per certo suo fine, ad uno Scarafaggio lucente infocato, e degli umili alberghi, tessuti o coperti di paglia, distruggitore, pp. 28-48; Lettera scritta dal Cavalier Antonio Vallisneri al Dottissimo Padre Don Angelo Calogerà, Monaco Camaldolese, in cui discuopre la rara ed astuta maniera di fabbricare un Microscopio artificiosamente ingannatore, e di adoprarlo, posto in uso in Parigi da Monsieur Boil Inglese, il quale faceva apparire nel Sangue umano, e nell’orina una varia ed incredibile quantità di vermicelli, tutte (com’e’ dicea) le malattie cagionanti, che non ci sono, pp. 49-62.

Inventario degli Stabili dell’Eredità Vallisnera stampato per la terza volta quest’anno 1729, Per il Penada, 1729. L’attribuzione dell’Inventario (sottoscritto da Francesco Vallisneri, Ippolito Spallanzani e Alessandro Anceschi) a Vallisneri è in via ipotetica.

Raccolta privata di Roberto Gandini, Scandiano.



1730

Elogio della Signora Contessa Beatrice Papafava Cittadella, morta il dì 14 Marzo 1729 di anni cento e due, sette mesi, e un giorno, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1730, III, pp. 29-75, che contiene: Sonetto di Alessandro Pegolotti su Beatrice Papafava, dedicato a Vallisneri, pag. 30; Lettera di Vallisneri del 25 marzo 1729 Alla Nobile Sig. Marchesa Maria Eleonora Venturi degli Albizi ec., pp. 31-69; [A. Calogerà], Prima Annotazione, pp. 70-74; [Id.], Seconda Annotazione, pp.74-75.

Al Reverendiss. Padre Abate D. Ignazio Giorgi Monaco Benedettino da Ragusa ec. Esperienze intorno la virtù della Terra bianca di Malta, detta Bolo contraveleno, o Grazia di S. Paolo, contra la morsicatura delle Vipere. Descrizione della Vipera Ammodite. Fori lateralmente scoperti ne’ denti Viperini, e perché. Varie favole, o credulità del volgo Maltese scoperte, ec., «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1730, III, pp. 193-214.

Fonte di acqua salata supposto nella cima altissima del monte detto Sciala, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1730, III, pp. 215-28, che contengono: Premessa anonima di Vallisneri alla lettera di Vincenzo Zmaievich, pp. 215-16; Lettera di Vincenzo Zmaievich, pp. 216-19; Annotazione del Cavalier Vallisneri, pp. 219-20; P.S. anonimo di Vallisneri alla lettera di Zmaievich ed alla sua Annotazione, pp. 221-22; G. Fantoni, Inondazione improvvisa a Ciel sereno in tempo d’estate, nata da un subito discioglimento di nevi e ghiacci su i monti, che conferma l’origine delle fontane e dei fiumi, descritta e inviata al nostro Autore il dì 22 Luglio, 1728, dal dottissimo Sig. Gio. Fantoni, Medico del Re di Sardegna e Primario Professore di medicina pratica nell’università di Torino, pp. 223-24; Annotazione del nostro Autore, pp. 224-26; Osservazione, pp. 226-28. Le attribuzioni sono in via ipotetica.

Memorie, e inscrizioni sepolcrali del Co. Matteo Maria Boiardi, e della sua Casa in Scandiano, con altre notizie spettanti al medesimo, e all’accennato illustre Castello. Vera Patria di Prospero Marziano. Due Lapide antiche scoperte, «Raccolta d’Opuscoli scientifici, e filologici», 1730, III, pp. 351-76.

Lettera di Vallisneri a Jacob Vernet del primo settembre 1729, in Lettre sur la voix des Eunuques, «Bibliotheque italique ou Histoire litteraire de l’Italie», 1730, VII, art. VI, pp. 124-28, mentre l’intero articolo occupa le pp. 121-28, dove l’introduzione di Bourguet si trova a pp. 121-22 e la lettera di Vernet a Vallisneri del 2 luglio 1729 a pp. 122-23.