Archivio fotografico
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Garfagnana, Tana che urla
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Osservazioni geologiche
Sez. 2 - Tana che urla

Didascalie a cura di Francesco Luzzini, con la collaborazione di Giorgio Giannini.
Fotografie di Francesco Luzzini.

Garfagnana, Tana che urla
A. Vallisneri, Lezione accademica..., 1715, pp. 46-49
Garfagnana, Tana che urla
Il sentiero che conduce alla Tana che urla.
Garfagnana, Tana che urla
L’ingresso della Tana che urla.
Garfagnana, Tana che urla
Uno dei dislivelli incontrati all’interno della grotta.
       
Garfagnana, Tana che urla
Concrezioni calcaree. La deposizione da parte dell’acqua della calcite (CaCO3), minerale dominante o esclusivo di queste strutture, viene regolata dalla reazione chimica reversibile
2HCO3- + Ca CaCO3 + CO2 + H2O
L’equilibrio chimico che determina di volta in volta la deposizione di calcite o, viceversa, la sua dissoluzione in acqua viene influenzato dalla quantità di anidride carbonica (CO2) presente (a minor quantità di CO2 corrisponde una maggiore deposizione di calcite). In una grotta si possono rinvenireformazioni calcaree corrispondenti ad una quantità di CO2 maggiore o minore di quella riscontrata al momento: da ciò è possibile dedurre le condizioni climatiche delle diverse età di formazione di queste strutture in esame (paleotemperature).
       
Garfagnana, Tana che urla
La grotta come appare una volta superato il secondo dislivello.
Garfagnana, Tana che urla
La sala delle colonne. Queste suggestive strutture sono formate dal congiungimento, avvenuto per gocciolamento dell’acqua, di una stalattite con una stalagmite.
Garfagnana, Tana che urla
Alcune delle moltissime formazioni calcaree osservabili all’interno della grotta. Sono qui visibili due tipologie delle concrezioni più caratteristiche: le tubolari (più sottili) e le stalattiti (dotate di maggior spessore).
Garfagnana, Tana che urla
Altre formazioni calcaree. Una tubolare si forma tipicamente per scorrimento dell’acqua all’interno di un canale centrale. Quando il carico d’acqua supera la capacità di scorrimento del canale, una parte scorre all’esterno e la tubolare si inspessisce, divenendo stalattite.
       
Garfagnana, Tana che urla
Altre stalattiti osservabili all’interno della grotta.
Garfagnana, Tana che urla
Stalattiti. Da notare il colore rossastro di queste formazioni, determinato dalla presenza di ossidi di ferro.
Garfagnana, Tana che urla
Stalattiti osservabili nella Sala del silenzio.
Garfagnana, Tana che urla
La Sala del silenzio, l'ultima e più vasta all'interno della Tana che urla .
       
 
Garfagnana, Tana che urla
Il soffitto della sala con le tipiche concrezioni.
Garfagnana, Tana che urla
Altre formazioni calcaree all'interno della sala.